Teatro Goldoni: storia e curiosità

Goldoni Theatre: history and trivia

Anche se più piccolo e meno famoso del Teatro la Fenice, il Teatro Goldoni di Venezia ha una sua storia che oggi vogliamo raccontarti. Innanzitutto, in pochi sanno che questo teatro, a pochi passi da San Marco, è in realtà il quarto più antico della città, dopo Teatro Michiel, Teatro Tron e il Teatro di San Moisè. 

Originariamente, il teatro prendeva il nome della famiglia che lo aveva costruito nel 1622, la famiglia Vendramin, iscritta al patriziato veneziano dal 1381, dunque una famiglia con una certa rilevanza e una certa reputazione in città. 

Ma quand’è che il teatro prende il nome di Teatro Goldoni? Facciamo un salto indietro nel tempo. 

Storia del Teatro Goldoni

Per i primi trent’anni, il teatro ospitò solo commedie, ma dopo l’incendio del 1653 e il suo conseguente rifacimento, le cose cambiarono e i nuovi proprietari (Andrea e Zanetta Vendramin) ne delegarono la gestione a terzi, con l’accordo che gli venisse versato un reddito annuo di 1000 ducati. 

Il teatro cominciava ad avere molto successo, a discapito degli altri teatri in città di proprietà di una famiglia rivale: quella dei Grimani. Con uno stratagemma poco legale, la famiglia Grimani allontanò l’impresario Gaspare Torelli da Venezia e dalla gestione del Teatro Goldoni, ottenendola in subappalto. Ovviamente, la famiglia Grimani non la passò liscia per questo sgarbo e nel 1689 i Vendramin ripresero a gestire il loro teatro.

Carlo Goldoni fece la sua prima comparsa qui nel 1734, ma solo nel 1753 i Vendramin riuscirono a strapparlo ai Grimani e al Teatro San Samuele con un contratto molto vantaggioso, che permise al commediografo di realizzare le sue opere più famose e rivoluzionarie, come le Baruffe Chiozzotte e Sior Todaro Brontolon

Goldoni poi partì per Parigi, il teatro nuovamente rinnovato e riaprì nel 1776, ma a causa della caduta della Serenissima nel 1797 e la crisi economica della famiglia Vendramin, il teatro non brillò come negli anni passati. Il teatro fu chiuso nel 1807, a causa di una direttiva del Ministero dell’Interno, che riduceva i teatri in proporzione alla densità di popolazione.

La rinascita del Teatro Goldoni

Nel 1817 il teatro riaprì, dopo una serie di interventi strutturali e quando nel 1836 il Teatro La Fenice venne distrutto da un potente incendio, gli spettacoli programmati per il Carnevale furono spostati al Teatro Goldoni, che nel frattempo aveva preso il nome di Teatro Apollo. 

Il teatro si porterà dietro questo nome fino al 1875 quando l’attore Angelo Moro e la proprietaria Regina de Marchi (moglie del defunto Domenica Vendramin) decisero di ribattezzarlo Teatro Goldoni, in onore del commediografo veneziano. 

Non fu un caso che il cambio di nome avvenne la sera del 26 febbraio 1875, giorno dopo la nascita di Carlo Goldoni ( la data della cerimonia fu spostata di un giorno a causa di una nevicata inaspettata). 

Curiosità sul Teatro Goldoni

Vogliamo concludere questo articolo sulla storia del Teatro Goldoni con una curiosità: questo teatro fu il primo in Italia ad avere l’illuminazione a gas e l’illuminazione completa della sala. Questa grande innovazione accadde nel 1844, grazie a Regina De Marchi, che fece di tutto perché questo desiderio del marito defunto diventasse realtà.

 

prenota

Cosa vedere a venezia gratis

Goldoni Theatre: history and trivia

Anche se Venezia è nota per essere una delle città più care al mondo, ci sono delle cose da poter vedere e visitare in maniera totalmente gratuita. In questo articolo dedicato a cosa vedere gratis a Venezia, scopriamo quelle più interessanti e da non perdere assolutamente!

Il Ghetto Ebraico

La zona del Ghetto Ebraico, uno dei più antichi di tutta Europa, a pochi passi dal nostro hotel, può essere visitata in modo completamente gratuito, scoprendo angoli davvero curiosi come quello del Banco Rosso, in Campo del Gheto Novo. 

Questo è ciò che rimane di uno dei tre banchi per il prestito su pegno che esistevano qui, il suo nome deriva dal colore delle ricevute che venivano rilasciate. 

Le visite alle sinagoghe e al Museo Ebraico sono, invece, a pagamento. 

Libreria Acqua Alta

Questa libreria è qualcosa di davvero “instagrammabile”, piena zeppa di libri di qualsiasi genere distribuiti su scaffali, barche, vasche e persino una gondola!

Sul retro, una piccola corte interna ospita una scala fatta di libri, che dà accesso alla vista sul canale retrostante. 

Se cerchi un libro, qualsiasi libro, chiedi al proprietario, lui conosce la posizione di ognuno di loro, anche se all’apparenza sembra che un vero e proprio ordine non esista. 

Ah, non dimenticare di salutare il gatto-custode appena varchi la soglia!

Basilica della Madonna della Salute

Tra le cose da vedere a Venezia gratis c’è anche una delle chiese più famose e importanti della città: la Basilica della Madonna della Salute, fatta costruire dalla Serenissima per ringraziare la Madonna di aver debellato l’epidemia di peste che stava uccidendo la città tra il 1630 e il 1631. 

All’interno, fermati ad osservare la bellezza dell’altare principale, con al centro un’effige della Madonna nera bizantina, circondata da 3 statue: la Vergine Maria, la Peste e Venezia. 

Leggi anche: Cosa non perdere assolutamente a Venezia

Basilica di San Marco

Anche la Basilica di San Marco è tra le cose che si possono visitare a Venezia in modo totalmente gratuito, anche se noi suggeriamo sempre di scoprirla con una guida, visti i tantissimi mosaici bizantini al suo interno e le tante storie di cui è protagonista.

Terrazza panoramica del Fondaco dei Tedeschi

Da quando il Fondaco dei Tedeschi è stato restaurato e riportato al suo originale splendore, ospitando al suo interno un centro commerciale di lusso, con ben 65 botteghe diverse al suo interno, è stata resa accessibile gratuitamente anche la terrazza panoramica all’ultimo piano. 

La vista da qui è spettacolare: un panorama a 360° sui tetti di Venezia e sul Canal Grande, da togliere il fiato. 

Per poterci salire è sufficiente prenotare la visita sul sito del Fondaco dei Tedeschi… e non dimenticare di scattarti un selfie!

 

prenota

Lido di Venezia cosa vedere in 1 giorno

Cosa vedere al Lido di Venezia

Anche se conosciuto principalmente per essere il luogo in cui è ospitata ogni anno la Mostra Internazionale del Cinema, il Lido di Venezia, in realtà, è molto di più di questo, è un piccolo scrigno di inaspettate meraviglie. 

Se stai pianificando di venire a Venezia in estate o in primavera, inserire il Lido di Venezia tra le cose da vedere potrebbe essere l’occasione per includere nel tuo soggiorno una giornata di spiaggia: un modo perfetto per recuperare le forze dopo un paio di giorni passati a camminare in giro per la città e alla scoperta dei suoi musei, non trovi?

Ma la spiaggia non è l’unica cosa da vedere al Lido di Venezia, anzi, ci sono davvero moltissime cose da fare e per tutti i gusti, sia che tu sia un tipo sportivo sia che tu preferisca lunghe passeggiate rilassanti, ma arricchite da qualche nozione di storia.

Vediamo insieme cosa vedere al Lido di Venezia in 1 giorno

I Murazzi

Camminando lungo la spiaggia, tra Ca’ Bianca e la zona degli Alberoni, ti accorgerai che è stata costruita un’imponente diga, ideata dai veneziani nel lontano 1700 per difendere gli argini dall’erosione delle acque della laguna. Sono una costruzione storia che un tempo era costituita da sassi e palafitte in legno, ma come puoi ben immaginare, aveva una vita assai breve e così fu sostituita da questo muro di grandi massi. 

Granviale Santa Maria Elisabetta

La via principale del Lido, quella che dall’imbarcadero dei vaporetti porta fino alle spiagge. È una passeggiata rilassante, da godersi con calma, magari mangiando un buon gelato preso in una delle tante gelaterie lungo la strada o cogliendo l’occasione per fare un po’ di shopping. Una volta in spiaggia, la passeggiata si può proseguire con i piedi nella sabbia: un toccasana per la salute!

Biciclettata dal Lido a Pellestrina

Tra le cose da fare al Lido di Venezia c’è sicuramente il tour in bici fino a Pellestrina, l’isola subito dopo, in cui si gode di maggior tranquillità. 

Il nostro suggerimento è quello di visitare l’intera isola in bicicletta, sfruttando la ciclabile per raggiungere i vari punti di interesse del Lido e regalarsi poi qualche ora sulla spiaggia della vicina Pellestrina per riposare le gambe a fine giro. 

Il tour è alla portata di tutti, essendo tutto in piano e potendosi fermare in qualunque momento lungo il percorso. 

Malamocco

Malamocco è la parte più antica della città, il luogo in cui un tempo aveva sede il governo della Serenissima, successivamente spostato a San Marco. Passeggiare qui sarà come tornare indietro nel tempo, in una Venezia quasi dimenticata e per cui si prova sempre un po’ di nostalgia.

Chiesa di San Nicolò

Questa chiesa non è molto conosciuta, ma è molto importante per i veneziani: ancora oggi, infatti, qui si celebra la messa successiva allo Sposalizio del Mare, una cerimonia che ha luogo il giorno della Festa della Sensa (a maggio) e che ricorda il patto eterno tra Venezia e le sue acque, esattamente come un tempo. 

All’interno della chiesa sono anche presenti le reliquie di San Nicola di Bari.

Cimitero Ebraico

Pochi sanno che al Lido di Venezia è presente uno dei cimiteri ebraici più antichi di tutta Europa, che merita una visita, ovviamente, sempre nel pieno rispetto della comunità ebraica e delle persone che riposano qui.

 

prenota

5 Musei di Venezia da mettere nella lista

10 Venice Museums to put on your list

Venezia città di musei, ce ne sono davvero per tutti i gusti, da quelli dedicati all’arte contemporanea a quelli che raccontano la vita della Serenissima ai tempi del suo massimo splendore. E poi ci sono le gallerie d’arte, il museo dei profumi, inoltre ogni museo a Venezia è ospitato all’interno di un meraviglioso palazzo, che da solo vale il prezzo del biglietto. 
Detto questo, visto che il numero di musei in città è davvero alto, ecco una selezione di quelli che noi consideriamo come “imperdibili”, a prescindere che tu venga a Venezia per soli 2 giorni o più!

Museo Correr

Il Museo Correr è uno dei musei più rappresentativi della città, la sua entrata si affaccia su Piazza San Marco. Stanza dopo stanza, questo museo, racconta e presenta la storia, la cultura e l’arte di Venezia. 
Al primo piano, tra le cose da vedere c’è l’Ala Napoleonica, voluta appunto da Napoleone, in cui potrai ammirare un ampia e maestosa sala da ballo, con decorazioni tipiche dello stile Impero. 
Sempre al primo piano, c’è l’appartamento di Sissi, che risale agli anni degli Asburgo. L’imperatrice Sissi abitò qui per qualche mese, la prima volta tra il 1856-57 e la seconda volta tra il 1861*1862.

Al secondo piano sono esposti circa 140 dipinti appartenenti alla raccolta di Teodoro Correr, da cui il nome del museo. 

Ca’ Rezzonico

Sicuramente uno dei musei più famosi di Venezia, dedicato al periodo settecentesco della Repubblica. Un luogo incredibile per immergersi nella vita dei nobili del tempo, scoprirne gli arredi e le abitudini. Al suo interno, una sala da ballo che come altezza occupa due piani.

Palazzo Ducale

La casa del doge, il luogo in cui la Serenissima amministrava la giustizia, l’edificio che più rappresenta la potenza di Venezia. Palazzo Ducale non è solo un museo da vedere, ma uno dei simboli della città.
Al suo interno potrai visitare gli appartamenti del Doge, la sala del Maggior Consiglio, luogo in cui si riunivano tutti i nobili veneziani quando bisognava prendere delle decisioni importanti. Qui venivano accolti anche gli ospiti stranieri in visita, non è infatti un caso che alle pareti sia esposti dipinti con soggetto battaglie e vittorie. 
In questa sala si trova anche la famosa tela del Tintoretto, il Paradiso, di ben 84 metri, che sostituì il quadro del Guariento dopo l’incendio del 1577. 

E ancora, potrai ammirare la zona dell’Armeria, le logge, il cortile e anche alcune zone segrete del palazzo, se sceglierai di seguire il percorso degli itinerari segreti. 

Gallerie dell’Accademia

Famose in tutto il mondo, le Gallerie dell’Accademia si trovano di fronte al ponte dell’Accademia, punto strategico per godersi i colori del tramonto su Venezia e uno scorcio mozzafiato sulla Basilica della Madonna della Salute
Al suo interno trovi una collezione di dipinti tipici dell’arte veneziana e veneta, soprattutto legati al periodo compreso tra il XIV e il XVIII secolo. 

Collezione Peggy Guggenheim

Ultimo museo di Venezia da non perdere, è sicuramente la Collezione Peggy Guggenheim, non soltanto per le incredibili opere al suo interno, selezionate dalla stessa Peggy Guggenheim, ma anche per il palazzo in sé, molto diverso da tutti i palazzi nobili che si affacciano sul Canal Grande. 
La leggenda infatti racconta che il palazzo non sia mai stato finito per una diatriba tra famiglie, ma questa è una storia che magari racconteremo in un futuro articolo!

 

prenota

Cosa vedere a Venezia: i luoghi da non perdere

Places in Venice you must see

Scegliere cosa vedere a Venezia è forse una delle cose più difficili da fare, proprio per la natura di questa incredibile città costruita sull’acqua. La sua unicità, la sua storia e la sua cultura rendono ogni palazzo, ogni chiesa e ogni calle qualcosa di imperdibile, ma cercheremo in ogni caso di consigliarti quali sono le cose da vedere assolutamente a Venezia, per sfruttare al meglio il tempo che passerai in questa meravigliosa città senza tempo. 

Molte cose sono anche a pochissima distanza dal nostro hotel e potrai raggiungerle comodamente a piedi. Ti accorgerai ben presto che camminare a Venezia è uno dei migliori modi di vedere e conoscere la città e scoprire luoghi inaspettati!

Piazza San Marco e la Basilica di San Marco

In assoluto la piazza più famosa al mondo, uno scrigno di meraviglie in grado di lasciare tutti a bocca aperta, non per niente era chiamata “la sala da ballo più bella d’Europa”. 

Non tutti sanno che Piazza San Marco, è l’unica piazza di Venezia, mentre tutte le altre “piazzette” in giro per la città vengono chiamate “campi” e sai perchè? Perchè un tempo questi spiazzi non erano pavimentati, ma fungevano da orti o da prati per far pascolare gli animali, oppure, specialmente quelli a fianco alle chiese, venivano utilizzati come “campi santi”, ovvero cimiteri. 

La Basilica di San Marco si affaccia fiera sulla piazza, in tutta la sua maestosità. Un luogo in cui perdersi con il naso all’insù, ammirando gli incredibili mosaici dorati sul soffitto. 

Sulla piazza si affaccia anche il Campanile di San Marco, chiamato dai veneziano “El paron de casa”, e il Museo Correr, uno dei più importanti e rappresentativi musei della città. 

Palazzo Ducale

Insieme al Ponte di Rialto e al Campanile di San Marco, il Palazzo Ducale è forse uno dei simboli più iconici di Venezia. Il palazzo era la sede del Doge e delle magistrature statali,  era il luogo da cui si amministrava la giustizia e non solo!

Un palazzo tutto da scoprire e in cui perdersi tra le tantissime stanze (alcune anche segrete) e le prigioni, che raggiungerai attraversando il famoso Ponte dei Sospiri, dalle cui piccole finestre si scorge il bacino San Marco e  la suggestiva Isola di San Giorgio. 

Ponte di Rialto e il Mercato

Tra le cose da vedere assolutamente a Venezia c’è sicuramente il Ponte di Rialto e il suo famoso Mercato. Il ponte di Rialto è il primo ponte ad essere stato costruito sul Canal Grande e un tempo era in legno, finché non crollò sotto il peso della folla che nel 1444 si era riunita per assistere al passaggio del corteo nuziale del Marchese di Ferrara. 

Ghetto Ebraico

Se ti fermi a Venezia per almeno 2 giorni, ti consigliamo di visitare l’antico Ghetto Ebraico a pochissimi passi dal nostro hotel. Un luogo suggestivo e ancora poco frequentato, in cui potersi immergere nella cultura ebraica e scoprire la relazione con il popolo della Serenissima e assaggiare i loro piatti più tipici. 

Burano, Murano e Torcello

Immancabile un giro per le tre isole più famose di Venezia: Burano, Murano e Torcello. Questo tour lo consigliamo specialmente se hai intenzione di soggiornare almeno 3 giorni a Venezia, perché è un’esperienza che ti occuperà un’intera giornata, ma potrai vedere come viene realizzato il famosissimo vetro di Murano, gli artigianali merletti di Burano secondo un’antichissima tecnica e sederti sul trono di Attila sull’isola di Torcello. 

Passeggiata alle Zattere

Per concludere la giornata (o le giornate) se vuoi goderti un tramonto indimenticabile, qui è dove devi venire!

La fondamenta delle Zattere è uno dei punti strategici in cui poter ammirare i colori del cielo riflettersi sulle acque del Canale della Giudecca, e vedere la città sotto altri occhi. 

Se stai pianificando un weekend a Venezia, non esitare a contattarci per altri consigli!

PRENOTA LA TUA VACANZA A VENEZIA