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Ghetto Ebraico di Venezia: un luogo da esplorare in due
Un quartiere ricco di storia, arte e atmosfera autentica per coppie giovani e curiose
Nel cuore del sestiere di Cannaregio, a pochi minuti a piedi dall’Hotel Alle Guglie, si trova uno dei luoghi più affascinanti e significativi di Venezia: il Ghetto Ebraico, il più antico del mondo.
Per una coppia giovane e curiosa, questo quartiere rappresenta molto più di una meta culturale. È un concentrato di storia, spiritualità, architettura, design urbano e atmosfera sospesa nel tempo. Ideale da esplorare a due, in punta di piedi, lasciandosi guidare dalle emozioni e dalla bellezza discreta.
Perché visitarlo in coppia
Camminare insieme tra i campi silenziosi del Ghetto, osservare le sinagoghe mimetizzate tra i palazzi, scoprire cortili nascosti e insegne in ebraico, è un’esperienza che unisce il piacere della scoperta a quello della condivisione.
Non si tratta di un’attrazione da visitare in fretta, ma di un luogo che invita a rallentare, ad ascoltare e riflettere. Perfetto per una passeggiata mattutina o per un momento tranquillo nel pomeriggio, quando la luce si riflette sulle finestre alte dei palazzi e tutto si fa più intimo.
In coppia, è bello perdersi tra le calli laterali, entrare in una libreria specializzata, assaggiare un dolce kasher, osservare i dettagli delle facciate e immaginare le vite che hanno attraversato queste stesse pietre.
Cosa vedere nel Ghetto Ebraico
Il Ghetto è diviso in tre parti: Ghetto Vecchio, Ghetto Nuovo e Ghetto Nuovissimo. All’interno di questa piccola area si concentrano monumenti, spazi museali e angoli carichi di memoria.
Tra i luoghi da non perdere:
– Museo Ebraico di Venezia – Una visita per comprendere la cultura e la storia della comunità ebraica veneziana, con oggetti rituali, documenti e opere d’arte.
– Le cinque sinagoghe storiche – Non sempre visibili dall’esterno, ma visitabili con guida dal museo. Alcune risalgono al XVI secolo.
– Campo del Ghetto Nuovo – Il cuore pulsante del quartiere, con panchine, bambini che giocano, e installazioni commemorative.
– I bassorilievi della Shoah – Memoriali intensi, realizzati da Arbit Blatas, che invitano al silenzio e alla riflessione.
Un luogo tra cultura e vita quotidiana
Il Ghetto non è un museo a cielo aperto. È un quartiere vivo, con famiglie che lo abitano ancora oggi, negozi, laboratori d’arte, botteghe, librerie, ristoranti kasher e gallerie indipendenti.
Per le coppie più curiose, è anche una tappa interessante dal punto di vista architettonico e urbanistico: i palazzi del Ghetto hanno piani più alti del normale, perché nel passato lo spazio abitativo era limitato. Un dettaglio che si nota subito e rende il paesaggio urbano unico.
Come arrivare dall’Hotel Alle Guglie
Dal nostro hotel si arriva al Ghetto Ebraico in meno di 10 minuti a piedi, attraversando Strada Nova e proseguendo verso Fondamenta di Cannaregio.
Il percorso stesso è parte dell’esperienza, tra negozi, ponti, scorci d’acqua e calli laterali da scoprire senza fretta.
Quando andarci
Il Ghetto è visitabile tutto l’anno. I momenti migliori sono la mattina presto o il tardo pomeriggio, quando la luce è più morbida e l’atmosfera più raccolta. Alcuni spazi, come il museo e le sinagoghe, hanno orari specifici, quindi è utile informarsi prima o chiedere in reception: il nostro staff è sempre aggiornato.
Soggiornando all’Hotel Alle Guglie, potrete vivere Venezia con occhi diversi: ogni giorno scoprire un angolo nuovo, autentico, emozionante. Il Ghetto Ebraico è una tappa che consigliamo con il cuore, soprattutto a chi ama andare oltre la superficie e viaggiare con profondità.